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Alassio

Alassio
Bandiera Blu
Oasi Benessere

Punti d'interese

- Il Muretto di Alassio
- Il budello (la pittoresca via dello shopping)
- Il torrione

La città è famosa per

- Le spiagge di sabbia fine
- Il Muretto di Alassio
- Miss Muretto
- Il porticciolo turistico

Numeri Utili

Taxi
Piazza Quartino (Stazione F.S.)
Tel. 0182.640040
Ufficio Postale
orario: 8:00/18:00
(chiuso sabato pomeriggio e festivi)
P.zza Airaldi
Guardia Medica
Tel. 800-556.688
Croce Bianca
Tel. 0182-640.369
Croce Rossa Italiana
Via Sibelli Bogliolo 7
Tel. 0182-640.089
Farmacia Inglese
Via Dante, 344
Tel. 0182-640.128
Farmacia Nazionale
Via Vittorio Veneto, 3
0182-640.606
Farmacia S. Ambrogio
Piazza Airaldi e Durante, 8
Tel. 0182-645.164

Mercato

Mercato Comunale
Via Gastaldi (nei pressi della Piscina Comunale)
Orario: il SABATO dalle ore 7:00 alle ore 12:00
Mercatino antiquariato e collezionismo
Via Colombo e vicoli adiacenti
Quando: l'ultimo sabato e domenica del mese
Orario invernale (dal 01.10 al 31.05):
dalle 10.00 alle 19.00
Orario estivo (dal 01.06 al 30.09):
dalle 15.00 alle 24.00

Centri Sportivi

Piscina comunale – Via Gastaldi – tel 0182.471278
PalAlassio Lorenzo Ravizza – Via San Giovanni Battista, 31 – tel 0182 642846
Bocciofila Alassina – Via I. Dell’Oro, 34 – tel 0182.472013
Hanbury Tennis Club – Via Michelangelo, 12 – tel 0182.640174
Circolo Nautico Al Mare – Porto L. Ferrari, 1 – tel 0182.642516
Campo Sportivo “Ferrando” – Via I. dell’Oro – tel 0182.472050
Campo pallavolo “Lorenzo Ravizza” – Via San G.Bosco, 12 – tel 0182.640249

Cenni Storici

La fondazione di Alassio risalirebbe al X secolo circa quando, in prossimità della chiesetta di Sant'Anna ai Monti, sorse il primo nucleo e altri nuclei familiari si stabilirono sulla collina retrostante presso l'attuale borgata Madonna delle Grazie, nel luogo conosciuto da allora come Castè. Qui si può ancora vedere uno dei più antichi stemmi di Alassio.
Il feudo nell'XI secolo fu in possesso dei monaci Benedettini provenienti dall'isola Gallinara e in seguito passò sotto il controllo di Albenga che amministrò il borgo fino al XVI secolo.
Nel 1521 a seguito delle continue incursioni piratesche furono costruite le prime mura di cinta da porre come difesa del nucleo abitativo. Entrato quindi a far parte dei territori della Repubblica di Genova partecipò nel 1528, con diciotto galeoni, alla guerra contro la Francia ottenendo da Genova ampie autonomie specie nel settore economico.
Nel 1540 divenne sede della locale podesteria e la Repubblica genovese incentivò gli scambi commerciali con la Francia, Spagna, Portogallo, Sicilia, Sardegna e Paesi Bassi facendo così del borgo marinaro alassino un'importante centro commerciale; come altri paesi costieri della Liguria fu particolarmente attiva la raccolta e il commercio del corallo rosso. Partecipò alla battaglia di Lepanto del 1571 con un'intera flotta navale.
Nel 1625 entrò in possesso dei Savoia, ma ben presto riconquistata dalla repubblica genovese. Nel 1797 Napoleone Bonaparte occupò il comune durante la campagna d'Italia e, dopo la caduta della Repubblica di Genova, ne inglobò il territorio nella nuova Repubblica Ligure annessa al Primo Impero francese. Nel 1815, entrò a far parte del Regno di Sardegna, così come stabilito nel Congresso di Vienna del 1814 anche per gli altri comuni della repubblica ligure, e dal 1861 del Regno d'Italia.
Verso la fine del XIX secolo, così come accadde in altri comuni costieri delle due riviere liguri, divenne un'importante centro turistico e di soggiorno grazie ad una cospicua presenza di villeggianti di nazionalità inglese - tra i visitatori la famiglia Hanbury, creatori dei giardini botanici omonimi di Ventimiglia - che contribuirono alla sviluppo economico cittadino.
A cavallo fra gli anni cinquanta e sessanta, in coincidenza con il boom economico, fu località alla moda insieme a Portofino e Sanremo. Fu in quegli anni che per iniziativa del pittore alassino Mario Berrino, nacque l'iniziativa del Muretto di Alassio.


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